Novilunio in Ariete: Vita attiva o passiva Esistenza?

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Il primo Novilunio primaverile si forma sabato 29 marzo (10.58h) al grado 9° dell'Ariete e si tratta anche di un’eclissi solare parziale data la vicinanza dei Luminari con il Nodo Lunare Nord.

Siamo all’interno di un forte corridoio eclissale partito con la precedente Luna Piena e che diffonde vibrazioni particolarmente intense.

Questa Luna Nuova inaugura definitivamente il nuovo anno zodiacale, anticipando di un giorno anche l’epocale ingresso di Nettuno in Ariete (dopo circa 164 anni) portando con sé atti di trasformazione profonda.

La fitta presenza di pianeti tra Pesci ed Ariete rende il momento altamente trasformativo: può partire un nuovo processo di ridefinizione autentica della propria Identità ma solo dopo aver permesso che le personali corazze interiori (create a protezione delle proprie vulnerabilità) si possano dissolvere completamente lasciando così spazio ad un’espressione più coerente di Sé.

Cosa ti lasci alle spalle per far spazio al nuovo?

Quale metamorfosi hai avviato in te?

E mentre Nettuno si prepara ad entrare in Ariete, Mercurio (in congiunzione a questa Luna) si appresta, nel suo movimento retrogrado, a rientrare in Pesci… Il periodo quindi ci sta allenando ad una continua oscillazione tra emozioni del passato che riemergono destabilizzanti e forte desiderio di ripresa. È un po’ come se il Cielo ammonisse che se vogliamo ripartire allineati alla nostra Essenza è prima necessario essere in grado di contattarla per comprendere cosa racconta di noi; è come se, volendo “partorirsi” sia fondamentale prima restare in amorevole accoglienza della nuova versione di noi ancora in gestazione.

Cosa desideri esprimere di te?

Come desideri muoverti nel mondo?

Hai coltivato risorse, ora pronte a fiorire?

Il governatore dell’Ariete - Marte - si trova ancora in Cancro e si pone nuovamente in quadratura con Chirone (aspetto tornato più volte in questi ultimi mesi) sottolineando la necessità di guardare in faccia le proprie ferite, ma non solo, sta anche aiutando ad avere coraggio e forza per affrontare antichi dolori che riguardano, in questo caso, soprattutto un mancato riconoscimento del proprio talento; il Guerriero Interiore si pone anche in quadratura con Eris (Dea della Discordia che ha a che fare con la tematica della scelta) chiedendo di non smettere di lottare per le ingiustizie subite.

La frustrazione per ferite del passato che sembrano non cicatrizzarsi mai è parecchio alta ma diventa questo un passaggio inevitabile se si vuol procedere nel cammino di crescita personale e se si desidera esprimere in totalità le potenzialità personali.

Quanto ti fa ancora arrabbiare quell’antica sofferenza?

Il sestile di Sole e Luna con Plutone elargisce la capacità di lasciare cosa non serve più, di affrontare la sofferenza con decisione e di risorgere come una fenice dalle proprie ceneri. Non a caso questo è il tempo che ci accompagna sino alla Pasqua che parla appunto di Rinascita.

In termini astrogenealogici questo Cielo racconta di Antenati che, non avendo avuto la forza di  esprimere se stessi in totalità,  con coerenza e coraggio nella loro originalità, hanno vissuto sacrificandosi, illudendosi, mentendo e rassegnandosi, subendo un’esistenza non allineata ai loro desideri interiori più profondi.

Come puoi far pace con il passato ringraziando per ciò che è stato?

Il Simbolo Sabiano dice:

“Un veggente concentra lo sguardo su una sfera di cristallo”

-Acquisizione di una vista d'insieme su tutti gli avvenimenti,

iscrivendoli in un tutto organico e significativo-

Chi sei oggi è frutto di quanto seminato ieri ma… chi sarai domani sarà frutto di come penserai ed agirai oggi!

Quale sarà il tuo prossimo salto nel vuoto?

vuoi vivere la tua Vita o subire la tua Esistenza?

Loredana

CONSIGLI ASTRALI

Runa: Uruz per contattare l’Audacia

Tarot: Il Bagatto per sviluppare le Potenzialità

Fiore di Bach: Hornbeam per aumentare l’Energia

Olio Essenziale: Zenzero per risvegliare la Volontà

“Vivere è la cosa più rara al mondo.

La maggior parte della gente esiste,

Ecco tutto.”

(Oscar Wilde)

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